La lead generation ha inizio nel momento in cui un utente interessato al tuo prodotto o servizio sceglie volontariamente di dare i propri contatti per essere informato su novità o dettagli interessanti riguardanti un marchio in questione.
Attraverso questo processo quindi si vuole andare a costruire, tramite i contatti rilasciati dagli utenti, una sorta di database di ipotetici futuri clienti.
All’interno del procedimento di lead generation si può trovare una tecnica chiamata con il nome di lead nurturing. Questo processo è espressione di una strategia di marketing digitale a tutti gli effetti, la quale, se realizzata adeguatamente è capace di realizzare engagement, producendo una relazione stabile e duratura con i propri clienti.
Questa tecnica fa si che in ogni momento del processo di acquisto in cui un tuo cliente si trova, avrà già tutte le informazioni necessarie per comprendere cosa stai vendendo, quali sono le caratteristiche e tutta la passione che metti nel tuo brand. Nonostante questa strategia serva di base a far vendere di più un prodotto o servizio, non è un processo atto semplicemente a pubblicizzare un marchio, ma volto soprattutto alla creazione di una relazione stabile e di interscambio continuo con i propri clienti.
Tornando alla lead generation, è importante sottolineare che questa tecnica non solo aiuta a scovare nuovi ipotetici clienti ma anche a migliorare e perfezionare la propria brand awareness (brand awareness, di cosa stiamo parlando? Leggi qui).
Come quando e perché raggiungere nuovi clienti
Come si possono trovare nuovi clienti? Esistono strumenti molto utili che ti permetteranno di raggiungere più utenti possibili, e maggiore è il raggio di azione più probabilità avrai di aumentare il tasso di conversione da utenti a clienti.
Per acquisire nuovi clienti possono essere sfruttate le squeeze page, le quali sono delle pagine indispensabili per costruire una strategia di lead generation efficace e funzionale. Tramite queste pagine, infatti, agli utenti che si trovano a navigarci sopra, nel caso in cui rilascino i propri dati, gli vengono offerti dei contenuti accattivanti e interessanti. Tramite i dati rilasciati potrai cominciare a costruire il tuo database di potenziali clienti.
E una volta raggiunti gli utenti come mantenerseli?
È vero, il primo step è quello di trovare dei clienti, ma una volta raggiunti non si possono lasciare a sé stessi, vanno coccolati per così dire, in modo che siano sempre in continuazione stuzzicati e interessati dal prodotto o servizio che il tuo marchio offre. Ed è qui che entra in campo la lead nurturing. In questo momento tutte le azioni sono volte a convertire l’utente in cliente.
Tramite questo procedimento tu dovrai essere in grado di creare una relazione stretta con gli utenti, arrivare a generare empatia, in modo che le persone si fidino di te e del tuo marchio.
Lead Generation & Business
Uno dei maggiori vantaggi che apporta il processo di lead generation è il fatto che si può andare a promuovere un prodotto o un servizio su una sezione di potenziali clienti già individuati o anche già convertiti in clienti veri, (un altro metodo per convertire gli utenti in clienti? Approfondisci cliccando qui).
Necessario per i marchi è identificare il numero più o meno preciso di quanti ipotetici clienti può riuscire a raggiungere in un lasso di tempo prestabilito, e da questi clienti quanto profitto può generare.
Processo di Lead Generation e Metodo Inbound
La tecnica dell’inbound marketing, (vuoi saperne di più? Clicca qui!), ricopre una posizione di rilievo all’interno del procedimento di lead generation, in quanto questo metodo pone nel focus principale della comunicazione l’utente e i suoi bisogni.
Di base la tecnica della lead generation può essere suddivisa in 5 step principali:
- Ottenimento di traffico, quindi raggiungimento di utenti interessati al proprio prodotto/servizio;
- Attrazione, tramite contenuti di valore e interessanti di utenti;
- Conversione, degli utenti in clienti;
- Fidelizzazione, dei clienti ormai ottenuti;
- Processo di vendita.
Nonostante questa scaletta rappresentata qui sopra, non si può ridurre il processo di lead generation ad un semplice schema, in quanto ogni marchio o azienda ha una tipologia di cliente a cui rivolgersi diverso, e quindi una modalità differente di entrare in empatia con loro.
Per mantenere una relazione stabile e duratura con i tuoi clienti acquisiti potrai utilizzare programmi di invio automatizzato di e-mail, come ad esempio Hubspot, Mailchimp o Magnews. Esistono anche altri programmi molto efficaci e funzionali come, ad esempio, Unbouce che da la possibilità di creare landing pages accattivanti per attrarre l’attenzione di più utenti possibili, oppure Hotjar, software ottimo che riproduce mappe di calore e genera ricerche qualitative in relazione all’atteggiamento di una serie di utenti sul web.
Quando gli utenti trovati cominciano ad interessarsi ai prodotti o servizi che un brand offre si convertono in ipotetici clienti chiamati in gergo, prospect.
Possiamo concludere dicendo che senza una strategia di lead generation ben strutturata e solida è difficile riuscire a raggiungere profitti velocemente con il tuo brand. Ogni marchio dovrebbe attuare questa strategia perché è uno dei migliori modi per raggiungere utenti, convertirli in clienti e fidelizzarli. Fidelizzare i clienti è lo scopo principale di questa operazione, in quanto un cliente che si fida di un marchio difficilmente cambia brand.