Gli strumenti adibiti alla realizzazione della Business Intelligence accedono a dati che analizzano e presentano sottoforma di report, riassunti, grafici, dashboard e mappe, per dare informazioni a chi legge sull’andamento aziendale. Il termine Business Intelligence di norma si riferisce a una serie di strumenti che forniscono un rapido accesso alle informazioni sullo stato di un’impresa.
Business intelligence vs. Business Analytics
Esiste una sostanziale differenza fra la Business Intelligence e la Business Analytics, cioè l’analisi aziendale.
La BI è descrittiva, dice cosa sta succedendo ora e in passato. Mentre con Business Analytics, si intende un insieme di tecniche di analisi dei dati predittivi, cioè quelli che mostrano cosa accadrà nel futuro dell’azienda, e dei dati prescrittivi, cioè quelli che indicano quale sarebbe la strada da percorrere per generare risultati migliori.
La distinzione tra i dati descrittivi derivanti dalla BI e le informazioni predittive o descrittive della Business Analytics è piuttosto netta. Come spiegano alcune ricerche, la BI fornisce istantanee semplici dell’andamento aziendale attuale, mentre le previsioni o i suggerimenti derivanti dalla Business Analytics, sono informazioni molto più complesse riguardanti l’azienda, che richiedono il sostegno di professionisti del settore per interpretarli. Proprio per questo uno degli obiettivi principali della Business Intelligence è quello di rendere i dati e le statistiche più semplici, in modo che ne possano fruire anche utenti non qualificati in materia.
Business Intelligence Strategy
In passato, anche la BI forniva dati non facili da studiare. Al giorno d’oggi, invece, gli strumenti di Business Intelligence si sono evoluti nettamente per garantire informazioni maggiormente intuitive e di facile comprensione, consentendo ad un gran numero di utenti di poter analizzare i dati.
La studiosa ed esperta di economia Gartner’s Howson, ha distinto due tipologie diverse di Business Intelligence. Il primo tipo di BI è quello più tradizionale e classico, dove gli esperti utilizzano i dati ricevuti per generare report. La seconda tipologia di BI invece è più all’avanguardia e moderna, dove si ha la connessione tra semplici utenti facenti parti dell’azienda on sistemi semplici e intuitivi che analizzano i dati in modo più rapida.
Sempre Gartner’s Howson spiega che di solito le aziende utilizzano la BI classica per alcune tipologie di operazioni di report, come ad esempio regolamentazioni o sistemi finanziari, dove è richiesta un’accuratezza maniacale. Mentre viene utilizzata la BI di tipo moderno quando i dipendenti dell’azienda hanno bisogno di informazioni su dinamiche aziendali in corso di cambiamento, come ad esempio le operazioni di marketing, in cui il monitoraggio dell’andamento deve essere continuo e veloce. Se la classica business intelligence è essenziale in campo decisionale e strategico, molte imprese stanno cercando di implementare anche visioni della BI più moderna, per rendere il procedimento più snello e semplice.
Business Intelligence fai da te
La voglia di rendere accessibile a tutti l’interpretazione dei dati derivanti dai diversi strumenti di analisi ha dato origine alla Business Intelligence fai da te, cioè una categoria di strumenti alla portata di tutti appositi per la progettazione di una business intelligence.
Tra gli strumenti funzionali dei sistemi per la costruzione della Business Intelligence fai da te, esistono menù a discesa e elenchi puntati intuitivi che consentono agli utenti di trovare e trasformare i dati in modi facili da capire. Bisogna però prestare molta attenzione, perché sviluppare e realizzare un piano di Business Intelligence non è così facile, anche con strumenti molto intuitivi. Infatti, si può incorrere in problemi di sicurezza delle informazioni, e creare un bel po’ di confusione e disomogeneità.
Quindi, è necessario prestare la massima attenzione quando si progettano strategie di business intelligence, perché il minimo errore può mandare nel caos più totale un’intera azienda.
Software e sistemi di Business Intelligence
Esistono numerosi strumenti all’interno di software adibiti esclusivamente alla progettazione di Business Intelligence. Solitamente tutti i servizi relativi allo sviluppo di questa strategia sono suddivisi in più sezioni.
Vediamo insieme quali sono gli strumenti e le piattaforme più utili per sviluppare una Business Intelligence funzionale, efficace e di supporto aziendale.
- Birst – questa piattaforma è fondata su un cloud comune in cui vengono inclusi tutti i dati e le informazioni che il sistema riesce ad estrapolare da analisi dettagliate;
- Tableau – questo portale rappresenta una piattaforma di analisi fai da te, che fornisce una visualizzazione dei dati molto lineare e intuitiva, con le relative fonti come ad esempio Excel o Microsoft Azure SQL data Warehouse;
- Einstein Analytics – strumento efficace e molto sintetico;
- Splunk – un portale che ti permette di realizzare un’analisi guidata, ed è in grado di fornire dati qualitativi e quantitativi di alto livello in relazione all’impresa;
- Google Data Studio – uno strumento che fa parte della famiglia di Google Analytics;
- Alteryx – un sistema che crea una combinazione tra un insieme di fonti specifiche, per andare a semplificare i flussi di fati e fornire un’ampia gamma di informazioni riguardanti la Business Intelligence;
- Dundas BI – una piattaforma atta semplicemente alla realizzazione di dashboard e bacheche varie, ma può essere utilizzata anche per creare dei report ad hoc;
- Qlik – uno strumento molto valido per la progettazione di strategie di Business Intelligence;
- Domo – un portale fondato anch’esso su un cloud che offre servizi per costruire una Business Intelligence su misura per diversi settori di impiego, come ad esempio il settore finanziario, d’istruzione, di produzione, di assistenza sanitare, e in relazione a diversi ruoli lavorativi.
Progetto Web Firenze è specializzata nell’ideazione, creazione e sostegno di strategie di Business Intelligence, per tute le tipologie di aziende, contattaci per avere ulteriori informazioni.