Il carattere della comunicazione, che fa parte del campo del tone of voice, viene chiamato in grafica lettering. Come afferma il primo assioma della comunicazione, “Non si può non comunicare. Non esiste un qualcosa che sia un non-comportamento. Le parole, il silenzio o l’attività hanno valore di messaggio, influenzano gli altri e gli altri a loro volta rispondono a tale comunicazione”, si deve prestare molta attenzione al carattere che si sceglie perché ogni font è espressione di uno specifico messaggio.
Vediamo insieme i più famosi font del lettering
Garamond – Il primo prototipo di questo carattere è stato realizzato da Claude Garamond, per diretta richiesta del Re Francesco I di Francia, non a caso questo font ha caratteristiche particolarmente rinascimentali. L’adattamento moderno è stato creato nel 1998, da Robert Slimbach. Rappresenta uno dei caratteri più sfruttati nel settore editoriale in quanto ha linee eleganti ed è molto leggibile.
Helvetica – Questo font è stato realizzato da Max Miedinger e Edouard Hoffmann nel 1957, ed è il carattere che ha dato un nuovo volto alla comunicazione. Infatti Helvetica è il font più conosciuto al mondo e, persino il museo di arte contemporanea MOMA di New York, lo ha commemorato. Il carattere fa parte della famiglia dei sans-serif ed è molto preciso.
Minion – Minion è stato brevettato da Robert Simbach nel 1990, ed è uno dei font più sfruttati in pubblicità per la sua precisione e chiarezza.
Bodono – Font sviluppato da Gianbattista Bodoni, risalente al 1789, e rappresenta il primo carattere moderno della grafica. Bodono è un carattere molto geometrico, con proporzioni ben equilibrate.
Avenir – Realizzato e diffuso da Adrian Frutiger nell’anno 1988, è un carattere molto semplice e lineare.
Vag Rounded – Questo font è caratterizzato da una linea precisa e rifinita, e fa parte dei sans-serif. Vag Rouded è di proprietà di Adobe e viene impiegato spesso in lavori di pubblicità o di sviluppo di loghi.
Univers – Nato da Frutiger nel 1957, viene impiegato in maniera frequente in sistemi pubblicitari ma anche per altri lavori legati al campo della comunicazione digitale. Per la realizzazione del font sono stati utilizzati charset dell’Europa centrale e del cirillico.
Trajan – Il carattere prende spunto dalle colonne di Traiano, ed è stato rappresentato la prima volta da Carol Twombly. Le linee del font sono raffinate ed eleganti, inizialmente comprendeva solo caratteri maiuscoli, successivamente nel 2001 sono stati inclusi anche i caratteri minuscoli.
Arial – Nato nel 1982 da Robin Nicholas e Patricia Saunders. Arial è un font leggero e sinuoso, è caratterizzato da curve precise ma delicate.
Futura – Inventato da Paul Renner è il font maggiormente impiegato in pubblicità. È molto semplice e uniforme, quindi estremamente facile da leggere.
La scelta del font giusto è un momento da gestire con attenzione e cura. Infatti, ogni carattere ha le sue peculiarità ed è espressione di un messaggio importante.
Altri font celebri della storia
Avant Garde – Avant Garde è un lettering che si può ritrovare nel campo dei caratteri sans-serif, è stato ideato da Herb Lubalin e Tom Carnasse nel 1970, ed è il carattere per eccellenza della marca di abbigliamento sportivo Adidas. Essendo appunto il font di questo brand famoso, si è diffuso molto velocemente ed è uno dei caratteri più celebri e identificabili al mondo.
Frutiger – Questo font è stato inventato per realizzare la segnaletica dell’aeroporto francese Charles de Gaulle a Parigi, fa parte dei sans-serif, ed è stato disegnato da Adrian Frutiger. Il carattere Frutiger si trova molto spesso online, è di facile lettura ed ha linee pulite e sottili.
Cocon – Ideato nel 1998 da Evert Bloemsma, è un lettering esuberante, molto intenso, ed è sfruttato sia in pubblicità, ma più frequentemente nel packaging.
Calibri – Calibri è il font più impiegato da Microsoft Office dal 2007, è compreso nel gruppo humanist sans-serif, spesso viene utilizzato nelle presentazioni, nel linguaggio dell’e-mail o nelle chat.
Din – Il carattere Din è quello favorito dai lavoratori nel settore della grafica e della pubblicità. Questo font è stato ideato da Albert Jan Pool nel 1995 e il suo nome deriva dall’acronimo Deutsches Institut für Normung. Il Din ha una linea molto semplice e sottile, e di conseguenza è molto facile da leggere.
Meta – Il carattere meta si può riscontrare spesso nel campo della pubblicità ed è stato brevettato a fine anni ’90 da Erick Siekermann.
Gotham – Carattere del gruppo sans-serif, uno dei più impiegati nella grafica e nell’editoria. È stato ideato da Tobias Frere Jones nell’anno 2000, ed è caratterizzato da lettere larghe e lineari. Gotham è il carattere che Barack Obama impiegò per la sua campagna politica.
Franklin Gothic – Carattere della famiglia dei sans-serif, ideato da Morris Fuller Benton, è di norma impiegato nel ramo del giornalismo, in particolare in sommati e titoli. Il font è diverso dagli altri del gruppo sans-serif per la lettera g, e la lettera q.
Gill Sans – Gill Sans è stato disegnato da Eric Gill, e fa parte della famiglia degli humanist sasn-serif, per questo motivo è ampiamente utilizzato in quanto è funzionale e poliedrico. Esempio di questo carattere si può vedere nella segnaletica della metropolitana londinese.
Interstate – Il font prende spunto dalla segnaletica delle autostrade americane ed è stato realizzato da Tobias Frere Jones.
Times New Roman – Times New Roman è il carattere dei caratteri. Il font, famosissimo, è stato sviluppato nel 1931 da Stanley Morson e disegnato da Victor Lardent, ed è entrato nella storia come il primo carattere ad essere stato digitalizzato. Per la sua versatilità e lunghezza dei caratteri, è spesso impiegato nell’ambito del giornalismo.
Eurostile – Eurostile è stato inventato da Aldo Novarese e Alessandro Butti nel 1952. È espressione di un font lineare, pulito, chiaro, dalle linee morbide ma non troppo. Eurostile è il font più utilizzato nel mondo digitale, infatti possiamo affermare che è il carattere tecnologico per eccellenza.
Questi sono soltanto alcuni dei più famosi font che potrai trovare online, ma ricorda sempre che il lettering che decidi di utilizzare ti identifica, deve parlare di te, del tuo brand e soprattutto deve trasmettere il messaggio giusto, quindi, scegli con cura!