L’ordine e la posizione dei risultati di una ricerca locale circa le attività commerciali in zona si basa, in ultima analisi, su tre criteri chiave: importanza, attinenza e prossimità geografica. Questi fattori interessano, relativamente in maniera uguale, tutte le imprese registrate sulla piattaforma. Il punto e che per gli stakeholders che prestano il loro servizio direttamente al cliente finale come idraulici, imbianchini, pittori o imprese di pulizie la ricerca locale, a causa dei principi sopra elencati, rappresenta tutt’altra questione ed una problematica da affrontare.
La scheda su Google My Business
Queste attività sono quelle che non hanno “faticato” a definire con precisione ciò che Google chiama “area di copertura del servizio” e che probabilmente, non dispongono di una sede fisica e precisamente localizzata nel quale ricevere i loro clienti. In fase di registrazione, infatti, erano tenute a rilasciare l’indirizzo ed il raggio d’azione dell’attività in base a cui fornire il loro prodotto. Tuttavia, i cambiamenti apportati ultimamente da Google, permettono di nascondere l’indirizzo preciso e scegliere intere regioni, aree, città con annessi codici postali all’interno di cui operare e, soprattutto, comparire nelle ricerce locali. Questa aggiunta evidenzia solo uno degli aspetti in cui l’esperienza di ricerca differisce tra lavoratori autonomi (o liberi professionisti) ed imprese locali tradizionali, oltre a mostrare che Google ha una buona comprensione di come l’esperienza di ricerca debba essere flessibile per corrispondere ai diversi criteri dell’utenza. Un’altra importante differenza e l’introduzione, ma solo in alcune regioni degli Stati Uniti, degli annunci delle suddette attività nelle SERP locali di Google. Questi annunci differiscono completamente dalle pubblicità in cui siamo soliti imbatterci ed appaiono particolareggiate in più punti:
- questo servizio non e solo disponibile a poche specifiche industrie ma anche limitata a città selezionate degli Stati Uniti. La funzionalità e in effetti ancora ferma nella sua primordiale fase di test;
- questi annunci locali sono certificati da una “Google Guarantee” (Garanzia Google), che e ottenuta previo il pagamento di un accordo in cui le attività vengono esaminate e Google da la sua garanzia a conferma della qualità del servizio offerto;
- cliccando su questi annunci non si viene reindirizzati sulla pagina web e nemmeno sul profilo Google My Business dell’attività, ma su una pagina creata ad hoc da Google completa di garanzia, bio e svariate informazioni, come mostrato in figura.
Dal momento che questi annunci compaiono nelle prime posizioni delle SERP, possono avere un profondo impatto nella suddivisione e nella frequenza dei click in una determinata area per determinati servizi locali.
Quanto gli utenti cliccano sugli annunci locali?
Una recente ricerca su larga scala condotta dalla compagnia BrightLocal mostra che circa il 13,8 % degli utenti fa click sugli annunci che appaiono quando eseguono una ricerca per lavoratori indipendenti e servizi locali come pittori e fabbri. Nel grafico qui sotto la compagnia ha comparato anche i risultati riguardanti la frequenza di click nei casi in cui gli annunci non compaiono nelle SERP. Come e possibile osservare dal grafico posto in alto, gli annunci delle attività locali (nel grafico indicate con la sigla LSA – Local Service Google Ads) sottraggono click a tutte le altre categorie presenti nella pagina di ricerca, ma ad alcune più di altre. La presenza di annunci influisce soprattutto sulla ricerca organica che perde circa il 7% di click rispetto a condizioni normali, molto più del 3% perso dalla sezione dei link sponsorizzati (PPC – Pay-Per-Click). Quando ci addentriamo nelle ragioni che stanno dietro queste scelte, appare evidente che per quando riguarda gli annunci locali e quelli contenuti nella PPC la loro natura promozionale e pubblicitaria non appare un fattore influenzante. Tuttavia, rivolgendo la nostra analisi sui risultati organici, circa il 12% degli utenti li scelgono proprio perché non sono annunci. Ulteriori dettagli sono forniti nel grafico sottostante. Passando ad un’analisi dettagliata che concerne nello specifico il campo della ricerca organica, i valori sono ancora più emblematici. Circa il 25% degli utenti presi a campione ammette di cliccare, evidenziando una maggiore fiducia, sui risultati organici consapevoli che non si tratti di annunci promozionali. Questo non deve ovviamente scoraggiarci o indicarci a prescindere che pagare per risultare in cima ad una SERP sia un investimento poco redditizio, ma di certo e un fattore su cui occorrerebbe ragionare maggiormente. Dal grafico si nota che il motivo più comune per cui scegliere i risultati organici e semplicemente sintetizzato nel “perché e un elenco di aziende”. Nell’analisi in questione, che ha analizzato i risultati di una normale SERP di Google alla ricerca di liberi professionisti ed altri servizi locali, abbiamo riscontrato che i link maggiormente cliccati e, quindi, in evidenza sono, perlopiù, quelli contenuti nelle directory di siti come Yelp, ritenuti affidabili date le categorie come “migliori idraulici in zona” ordinate secondo valutazione degli stessi utenti. Come ottenere maggior visibilità sul SERP (clickthrough, impression ecc.) Dati alla mano, appaiono evidenti determinati fattori da tener presente per sviluppare un’adeguata strategia di web-marketing. Qui ti daremo qualche diritta, derivata dall’analisi precedente, per aumentare le tue probabilità di comparire nella prima pagina di una ricerca.
Entra in una directory
Abbiamo visto quanto il grado di fiducia, da parte degli utenti, per siti web di questo genere sia alto, dato che appaiono anche chiari e semplici da consultare. Se vuoi promuovere la tua attività al meglio dovresti non solo fare il possibile per rimanere aggiornato riguardo i siti web più popolari o da poco introdotti, ma anche assicurarti di comparire nelle directory più di nicchia disponendo sempre di un profilo accurato ed accattivante. Perfino se la tua attività non compare nelle prime pagine di una SERP, essere incluso, ad esempio, nella lista “dei 10 migliori imbianchini della città” presente su una directory ti assicurerà una visibilità molto alta risultando un ottimo modo per migliorare il tuo business attraverso pubblicità sul web.
Aumenta il numero di recensioni
Analizzando singolarmente le sezioni della SERP, ci accorgiamo che il 51% di chi clicca sui risultati locali lo fa per le recensioni positive che contraddistinguono un determinato servizio, e la stessa percentuale e ravvisata anche per quanto riguarda la sezione degli annunci. Questi dati mostrano che la quantità ma soprattutto la qualità delle valutazioni (sia per attività sponsorizzate che non) svolgono un ruolo cruciale nella scelta di un determinato prodotto in quanto appaiono già a prima vista evidenziate dal “numero di stelle” o da una percentuale positiva. E’ una strategia molto comune ed efficace, e per risultare competitivi occorre porre parecchia enfasi e tanti sforzi sul generare recensioni positive. Inviti, messaggi, e-mail post-servizio o form di compilazione sono le soluzioni da percorrere per aumentare la popolarità del proprio servizio. Considera la possibilità di acquistare un posizionamento favorevole nella sezione dei servizi locali Mentre tutte le attività registrate a Google My Business compaiono nella sezione delle attività locali (posta di solito sotto la mappa e consultabile interamente cliccando sulla voce “altri luoghi”) quando sara introdotta la funzionalità di Garanzia Google, solo le attività certificate avranno il vantaggio di essere poste in cima alla lista e, ancor più importante, solo le aziende garantite da Google saranno idonee per comparire negli annunci dei servizi locali. Qui sotto un esempio di questa caratteristica presente, come detto, in alcune zone degli Stati Uniti. Il processo di verifica e controllo, portato avanti da Google, risulterà piuttosto lungo ma rappresenterà un vantaggio notevole nei confronti degli altri competitor oltre che un grande segno distintivo di qualità e fiducia.
Conclusioni
Il lancio ed il lento collaudo delle nuove funzionalità che permettono di nascondere la propria sede legale scegliendo invece intere aree e regioni di attività, oppure i nuovi annunci per le attività locali certificate dalla garanzia Google, testimoniano la volontà della compagnia di assicurare una ricerca di servizi sempre più specifica e sofisticata, ma soprattutto la sua capacita di saper monetizzare simili opportunità derivate dalle tendenze attuali di mercato e dalla popolarità del web marketing. In definitiva, l’onere iniziale sara a carico di chi offre il servizio, impegnato ad assicurare al cliente un’esperienza soddisfacente e di qualità ma, una volta generate le prime recensioni positive, l’impatto sulle SERP e sulla “frequenza di click” avvierà un processo virtuoso in termini di promozione, di entrate e di crescita che non deve essere sottovalutato. Se lavori in un business come questo, allora, e tempo di iniziare a lavorare sulla tua reputazione percorrendo ogni via possibile.