1. Produrre un E-Book
Secondo le ultime statistiche di settore realizzate da PricewaterhouseCoopers,i Si prevede che le vendite totali degli ebook nel 2018 supereranno i 10 milioni di euro: questa cifra e pari ad un incremento di oltre il 3000% dal 2008. Inoltre si pensa che in Europa i fruitori di ebook supereranno i 120 milioni entro il 2020.
Appare evidente quindi quanto il mercato degli eBook sia in forte espansione e quanto convenga oggi cercare di sfruttare tutte le potenzialità che questo offre: investire del tempo e delle risorse nella creazione di un ebook potrebbe essere oggi una strategia molto efficace per catturare consensi e, quindi, contatti.
Naturalmente, vista la finalità promozionale del vostro ebook, lo dovrete diffondere come risorsa gratuita che fornisca informazioni di valore all’utente e che faccia al tempo stesso percepire il vostro livello di esperienza nel settore. Questo tipo di strategia si dimostra efficace nella generazione contatti per diversi motivi:
- Educa i potenziali contatti facendogli comprendere concetti talvolta difficili e di cosa hanno realmente bisogno.
- Dimostra il vostro livello di conoscenza della materia ed espone chiaramente le vostre le vostre strategie.
- E possibile generare contatti direttamente all’interno del funnel o imbuto di vendita: ad esempio all’utente si potrebbe proporre l’acquisto di un servizio nella pagina di download del libro.
Educa i potenziali contatti
Un ebook ben scritto dovrebbe fornire informazioni di valore reale per i lettori che potrebbero finalmente trovare risposte specifiche alle loro domande e ai dubbi più comuni. proprio quei dubbi che li hanno spinti a cercare e scaricare il vostro libro.
in questo modo l’ebook di solito e il primo punto di contatto tra l’utente e il lettore: e, quindi, molto importante che il contenuto della pubblicazione corrisponda alla promessa fatta nella vostra landing page. il non riuscire a fornire i contenuti promessi si potrebbe tradurre in una perdita di credibilità
Dimostrare la propria competenza
Se volete davvero dimostrare ai vostri potenziali clienti quanto ne sapete su un determinato argomento settore la cosa migliore che potete fare e raccogliere tutto il vostro sapere all’interno di un ebook: anche se sentite costantemente un blog infatti solo con un libro potrete analizzare un determinato argomento in profondità e dare ai vostri lettori tutte le informazioni necessarie: più sarete in grado di entrare in profondità in un argomento e più vostri lettori riusciranno ad avere le informazioni volute, aumentando quindi anche il valore intrinseco del vostro lavoro.
Naturalmente, dimostrando una grande competenza in quello che scrivete sara poi molto più facile proporsi con un servizio a pagamento: chi ha letto il vostro libro, infatti, potrà legittimamente aspettarsi un servizio di qualità pari o superiore a quello di cui ha letto.
Cattura contatti nel canale di vendita
Un aspetto particolarmente importante del realizzare un ebook e distribuirlo attraverso il vostro sito internet e certamente quello della raccolta di indirizzi mail qualificati e stratificati nel modo corretto.
Una delle migliori strategie per raccogliere indirizzi mail e quella di fornire valore in cambio e con un buon design della vostra Landing page potrei te riuscire ad avere il contatto di numerosi utenti che sono certamente interessati alla materia di cui occupate.
I canoni per la corretta creazione di una landing page sono numerosi ma si possono riassumere in una serie di punti chiave tutti i contenuti nell’immagine qui sopra che mostra una landing page di HubSpot che promuove il download di uno dei suoi libri learning SEO. i 7 elementi principali di una landing page di successo sono i seguenti:
- Titolo
- Sottotitolo
- Descrizione
- Caratteristiche
- Immagine dell’E-Book
- Modulo di download
- Chiamata all’azione
Chi pero non avesse tempo per la presentazione di una pagina o non ne avesse le capacita può sempre utilizzare l’apposito modello di Unbounce che ha fatto particolarmente bene.
È, inoltre, possibile utilizzare l’e-book modello di pagina di destinazione del Unbounce per risparmiare tempo.
2. Ospitare un Webinar
Spesso sottovalutati i webinar sono una risorsa di incredibile potenza nella generazione di contatti e non contatti generici ma contatti interessati e ben selezionati. Esattamente come per gli ebook, il successo di un webinar dipende sostanzialmente dalla vostra capacita di portare un reale valore all’utente e, quindi, di dargli informazioni pertinenti e di grande valore.
È evidente che un potenziale cliente sara ben lieto di lasciarvi i suoi dati di contatto solo se si aspetterà di ricevere in cambio informazioni di grande valore, esempi di applicazioni reali e casi di successo delle strategie che proponete, il tutto nel confort delle loro case o dei loro uffici.
Se siete al vostro primo webinar una buona strategia può essere quella di usare i normali canali di promozione aziendale per chiedere a chi già ti sta seguendo di proporre domande ho dubbi personali in modo da avere già una base pronta di argomenti di sicuro interesse di cui parlare. in questa fase e possibile anche rivolgere ai vostri utenti domande circa i vostri prodotti o servizi ed eventualmente comprendere come migliorarli.
Se stai cercando di ospitare un webinar per generare lead, vi raccomando vivamente di fare domande di qualificazione sulla pagina di registrazione webinar per vedere che cosa i partecipanti vogliono dall’attività. È possibile porre domande per valutare il loro interesse nei vostri prodotti o servizi, o domande su dove essi sono nel ciclo di vendita.
Organizzare il vostro vuoi venire dovrete necessariamente tenere presenti i seguenti elementi:
Argomento
L’argomento che sceglierete deve essere rilevante e interessante per il vostro pubblico e deve essere presentato in modo attraente e affascinante. Tenete presente che la prima domanda che verrà in mente al vostro pubblico sara ”e davvero utile per me?”, “ posso trarne informazioni interessanti?”. Pensate bene fin da subito a quale sara la vostra esposizione e quali argomenti toccherete e solo quando avrete un’idea chiara del messaggio che vorrete dare pensate a un titolo accattivante. preparatevi un piccolo schema dei punti da toccare che vi aiuterà a mantenere la presentazione nella e veloce in modo da non annoiare la vostra platea.
I moderni strumenti di creazione di video in tempo reale (Facebook e YouTube) ti renderanno facile il compito e vi permetteranno anche di effettuare delle pause durante le quali rispondere a domande dirette da parte dei vostri ascoltatori migliorando anche l’interattività del webinar stesso.
Presentazione
La presentazione dei vostri argomenti deve essere snella, veloce e interessante, tenendo presente che il webinar presenta caratteristiche tali da renderlo molto più difficile rispetto a una normale conferenza: coloro che partecipano si trovano, infatti, nella comodità delle loro case o dei loro uffici e non sono sotto il vostro diretto controllo. Di fronte le persone avranno molti fattori di distrazione non ultimo il loro computer: se la vostra esposizione e troppo laboriosa, noiosa o lenta sara molto facile perdere l’attenzione dei vostri spettatori, il che ovviamente si tradurrebbe in una scarsa efficacia del webinar stesso.
Registrazione
Registrate i vostri webinar per due diverse ragioni. Da una parte, infatti, potrete verificare e valutare cosa e andato bene e cosa invece potevate migliorare nella vostra esposizione. Ancora più importante e il fatto che registrando il vostro intervento potrete sfruttare ancora meglio i canali di diffusione dei Social Networks come Facebook e YouTube, oppure offrire a coloro che lo vorranno la possibilità di scaricare i contenuti video ovviamente compilando un modulo online esattamente come per gli ebook.
Sondaggio
Alla fine del vostro webinar e sempre consigliabile svolgere un piccolo sondaggio tra le persone che lo hanno seguito: potrete scegliere di rivolgere domande dirette oppure di chiedere di compilare un breve modulo. In questo modo avrei subito un importante feedback non soltanto sui futuri argomenti da affrontare ma anche sul livello di soddisfazione della vostra platea.
3. Organizzate eventi reali
Anche se l’organizzazione di eventi reali potrebbe sembrare qualcosa che poco ha a che fare con il web marketing in realtà questi hanno una grandissima utilità nel colmare il divario tra il mondo offline e quello online.
Organizzare eventi di settore svolge un ruolo chiave in una qualunque strategia di marketing dal momento che consentono di interagire direttamente con i propri potenziali clienti offrendo loro una esperienza vera reale e umana.
Inoltre l’organizzazione di un evento reale è un’ottima occasione per avere contenuti fresco e originale da proporre anche senza internet: ecco alcuni consigli su come avvicinarsi all’evento, su cosa fare durante e su come utilizzare tutto il materiale che potrete creare.
Prima dell’evento
Parlato con i relatori e con gli ospiti illustri attraverso chat, SMS o video: una parte di questo materiale, quella non privata, la potrete condividere sul vostro sito web o sulle vostre pagine social in modo da generare interesse attorno all’evento. potrebbe essere opportuno anche invitare i vostri relatori i vostri ospiti a fare altrettanto sulle loro pagine in modo da moltiplicare gli effetti benefici.
Crea un hashtag dell’evento e utilizzare in tutte le comunicazioni ufficiali: anche se questo non garantirà che l’evento diventerà virale, almeno renderà molto più facile misurare le menzioni e la diffusione dei contenuti.
Durante l’evento
Tenete un live blog o twittate frequentemente durante l’evento usando l’hashtag a personale e incoraggiate i partecipanti a fare lo stesso: come stimolo potreste anche pensare di offrire premi a coloro che caricano immagine dell’evento sul proprio profilo di Facebook o Instagram o che si taggano come presenti all’evento.
Dopo l’evento
La signora vento rilassa moltissimo materiale fotografico e video per la condivisione sui vostri profili social Facebook, Instagram o Flickr e per la pubblicazione sul vostro sito internet.
Risultati conseguiti durante l’evento andrebbero consolidati attraverso la pubblicazione di una serie di articoli analisi e riconoscimenti: usate non soltanto il vostro blog ufficiale ma anche un account su Tumblr o su Spotify in modo da cercare di catturare un pubblico più grande, contribuendo fra l’altro anche alla vostra link building, il che non guasta.
4. Creare white paper e guide
Le guide appartengono un po’ alla vecchia scuola ma sono ancora in giro per una buona ragione: funzionano. Le guide sia scritte che video hanno ancora un’importanza fondamentale nella generazione di Lead: guardando le statistiche di ricerca si nota come molte ricerche inizino ancora con “come fare …”, “dove andare …”: analizzando ancora più in profondità si nota come l’intenzione dell’utente in molte ricerche sia quella di trovare una guida che spieghi loro come svolgere da soli determinate operazioni. E quale dovrebbe essere la guida più efficace per generare potenziali contatti? In fondo creare una buona guida e molto più semplice di quello che si crede: ringraziamo Nick Cavalancia per aver messo insieme qualche semplice regola per la creazione di una buona guida.
- Titolo – Deve catturare l’attenzione dell’utente fin da subito pur essendo chiaro sul contenuto della guida.
- Contenuto – pertinente con il titolo deve essere esaustivo circa l’argomento e rispondere ad ogni possibile domanda dell’utente. il contenuto deve sempre essere utile e non deve necessariamente spingere l’utente a comprare un prodotto o un servizio.
- Piano promozionale – trovate il corretto canale di diffusione della vostra guida: i social network e il vostro sito internet sono certamente i migliori canali ma si potrebbero scegliere canali esterni, talvolta preferibili nel veicolare determinate informazioni.
- Strategia di acquisizione del contatto – La realizzazione della guida offre possibilità molto maggiori rispetto a una normale call to action “compra adesso”: si potrebbero offrire maggiori informazioni oppure inviare una mail all’utente proponendogli la possibilità di scaricare un ulteriore guida, iscriversi al vostro prossimo webinar oppure al vostro prossimo evento.
5. Scrivere case studies
I casi reali possono raccontare storia di successo di un vostro prodotto o servizio o di una buona soluzione che avete trovato per risolvere un particolare problema riscontrato da uno dei vostri clienti. Qualche esperto di marketing potrebbe storcere il naso di fronte a questo consiglio perché spesso i case studies che si trovano in circolazione sono noiosi e poco interessanti, Ma quando sono scritti bene hanno un valore inestimabile nel trasformare lettori in potenziali clienti. Studi recenti indicano che i case studies sono il terzo strumento più efficace di marketing specifico business-to-business, come ben spiegato dalla figura seguente.
Se avete voglia di creare un case study di successo potrete fare riferimento alla guida seguente che in pochi semplici punti espone le caratteristiche che devono necessariamente essere presenti:
- Estratto o sintesi – Inizia subito con esporre brevemente la problematica principale riscontrata e il metodo del seguito per risolverla.
- Persone reali- Le interviste originali sono ciò che rendono interessante un buon case study: Niente racconta meglio una storia della viva voce dei protagonisti e niente promuove meglio un’azienda della parola reale dei suoi clienti
- Foto e video – Gli elementi multimediali arrendono cases study molto più e coinvolgente facendo appello anche alle capacita visive dei vostri lettori e fornendo anche informazioni aggiuntive. Grafici e infografiche sono infatti molto più efficaci delle parole nell’ esporre concetti talvolta complicati da raccontare a parole.
- Soluzione – Cercate di esporre chiaramente la soluzione proposta: Meglio cercare di esporre i singoli passi suddividendoli per semplici punti, in modo da rendere chiara per chiunque la soluzione che avete ideato al problema in oggetto.
Conclusione
Come facile immaginare le strategie di content marketing sono molte e ci sono molti modi propri contenuti per raccogliere consensi contatti. Una delle regole principali del web marketing pero e quella che in fondo non ci sono regole e che non esiste una soluzione che va bene per tutti: e sempre necessario valutare la natura e la struttura del mercato per identificare quale dei metodi possa essere più efficaci rispetto agli altri. Importante e anche definire finita subito quali saranno i successi dei metodi di valutazione per non incorrere in problemi di alterazione dei dati: secondo un rapporto di Ascend2 realizzato nel 2015 il metodo più frequente di misurazione dei risultati nel web marketing e quello del tasso di conversione subito seguito dalla qualità del contatto e dal traffico sul sito web. I parametri di misurazione del successo di una campagna di web marketing dovrebbero essere definiti prima di avviarla per evitare, una volta terminata, di scegliere quel parametro che più si avvicina il risultato voluto: psicologicamente, infatti, saremo sempre tentati di accettare i valori più vicini alle nostre speranze, rifiutando, contemporaneamente, i metodi e quei i valori che se ne discostano in negativo In ogni caso ciò che più conta e reale contenuti che spingano gli utenti all’azione e creino del movimento positivo attorno all’azienda: senza buoni contenuti nessuna campagna di web marketing sara in grado di raggiungere il successo. Ancora una volta come nel posizionamento nei motori di ricerca “the content is King”.