Il primo passo per ottenere i domini dei potenziali partner consiste nel configurare lo strumento per la link building di SEMrush. Per farlo è sufficiente inserire le parole chiave per le quali si desidera migliorare il posizionamento organico e i concorrenti più interessanti da un punto di vista dei backlink. Dopo un’attesa di pochi minuti, l’utente avrà accesso al report con le migliori opportunità per ottenere link da siti autorevoli e potrà procedere alla revisione dei prospect, cioè alla scelta dei siti dai quali vorrebbe essere linkato.
Una volta selezionati i potenziali partner, sarà possibile contattarli direttamente dalla scheda In Progress, previa aggiunta della casella di posta. Per monitorare lo stato di avanzamento della propria campagna di link building basterà spostare i domini scelti nella scheda Monitoring e controllare periodicamente lo stato di tutti i backlink raccolti dal database di SEMrush (Attivo, Perso, Rotto, Non definito o Rifiutato). L’obiettivo è quello di mantenere il maggior numero possibile di link attivi.
La link building è il processo attraverso il quale vengono generati link che puntano al sito web da promuovere. Questi collegamenti vengono utilizzati dai motori di ricerca per trovare un sito e decidere quanto in alto posizionarlo nelle pagine dei risultati di ricerca. I link esterni provenienti da siti autorevoli portano visibilità e fiducia ai contenuti in quanto li espongono ad un pubblico più vasto e ne aumentano quindi la portata sui motori di ricerca.
Oltre alla pertinenza, Google dà importanza alla credibilità: se un sito ne linka un altro, sta dicendo che è una buona risorsa e che è più credibile rispetto a un altro non collegato esternamente. È però importante sincerarsi che i siti con cui si fa link building diano valore e non rovinino la reputazione. Trattandosi di uno degli aspetti più importanti della SEO, vale la pena sfruttare quante più opportunità possibili per ottenere nuovi backlink di qualità.
La link building è un’attività delicata perché se si sbaglia si rischia di essere indicizzati poco e male o, addirittura, di essere bannati da Google. Il modo migliore per iniziare una campagna consiste nel controllare quali domini fanno riferimento ai siti web della concorrenza. Ci sono degli strumenti che semplificano questo compito. Uno dei più usati e raccomandati sul web è il Link Building tool di Semrush, specifico per l’acquisizione di backlink. Questo tool è molto utile perché aiuta a scoprire le strategie di link building della concorrenza. Per capire come funziona basta leggere quanto segue.
Configurazione del Link Building Tool
Una volta aperto il Link Building Tool, il primo passo è iniziare un nuovo progetto o una nuova campagna all’interno di un progetto già esistente.
Si possono inserire fino a 10 keyword per le quali si desidera migliorare il posizionamento. Per restringere il campo d’azione dal quale si vuole che vengano estrapolati i link, si possono sfruttare gli operatori di ricerca avanzata di Google.
A questo punto vanno aggiunti i competitor: se ne possono inserire fino a 10, scelti tra quelli ritenuti più interessanti in termini di backlink ottenuti. Chi ha bisogno di un aiuto per la scelta delle parole chiave o dei concorrenti, può fare affidamento all’elenco fornito dal database di SEMrush e al rapporto Competitor organici. Terminate queste operazioni, non resta che premere il pulsante “Avvia Link Building“.
Dopo qualche minuto comparirà un report contenente tutte le migliori opportunità per ottenere backlink da siti attendibili, che possono avere un effetto significativo sull’authority del proprio sito web.
Revisione dei prospect
Completata la raccolta delle informazioni, che potrebbe richiedere alcuni minuti, l’utente verrà indirizzato alla dashboard Panoramica dove potrà seguire passo dopo passo l’avanzamento dell’intera campagna. La prima scheda, denominata Overview, mostra i progressi complessivi della campagna. Da qui è possibile vedere quanti potenziali partner ci sono nella campagna, il numero di risposte ricevute e dei domini che si stanno monitorando.
Le successive tre schede, spostandosi da sinistra verso destra (Prospects, In Progress e Monitor), consentono di avere una panoramica sui progressi della campagna di link building. Nella scheda Prospects tutte le opportunità raccolte sono suddivise per le rispettive fonti:
– prospects: tutti i domini elencati come prospect nella campagna;
– keywords: domini posizionati nella ricerca organica per le parole chiave inserite durante la configurazione;
– concorrenti: domini che inviano backlink ai concorrenti immessi nella configurazione;
– menzioni: domini che menzionano il nostro marchio, provenienti da una campagna di Brand Monitoring collegata;
– caricati manualmente: domini che abbiamo aggiunto manualmente alla campagna;
– backlink persi: domini che linkavano al nostro sito e che ora sono persi (dati provenienti da Backlink Audit tool).
I potenziali backlink possono essere filtrati in base al tipo di URL, parola chiave o TLD in modo da vedere solo il tipo di link che si sta cercando. I differenti tipi di URL includono, ad esempio, forum, blog, notizie, recensioni e generali. Conoscere queste diverse tipologie di URL consente di puntare a specifici tipi di siti più in linea con il proprio pubblico. Dopo aver applicato i filtri ed eventualmente rifiutato in blocco grandi gruppi di prospect indesiderati, si può proseguire spostando quelli pertinenti nella scheda In progress (in corso). Per farlo basterà cliccare sul pulsante blu “To In Progress” accanto al link del potenziale partner.
Collegamento di un account email
Una volta selezionati i potenziali partner, SEMrush ci dà la possibilità di contattare via email i proprietari dei siti da cui ci interessa ottenere backlink direttamente dalla scheda In Progress.
Prima però è necessario concedere a SEMrush l’accesso alla propria casella di posta in modo da automatizzare l’invio delle e-mail. Per farlo è sufficiente cliccare sul pulsante “Add mailbox” nella parte superiore della pagina. Al momento è possibile connettere Gmail, Outlook, Office 365 o Exchange Online. SEMrush garantisce di non raccogliere o condividere alcuna informazione dagli account personali.
Una volta connessa la propria e-mail, saremo in grado di inviare e ricevere messaggi, inviare follow-up e tenere traccia delle risposte. Il tracking e-mail ci farà sapere se l’email è stata recapitata, aperta, se ha ricevuto risposta o una risposta automatica. Gli indirizzi e-mail dei prospect vengono inseriti in automatico da SEMrush, ma se così non fosse, ci sono diversi metodi per trovarli (LinkedIn e Email Hunter, Followerwonk e Viola Norbert, operatori di ricerca di Google, ecc.).
Monitoraggio dei nuovi link
La scheda Monitor del Link Building tool è il luogo dove seguire i progressi nel tempo delle attività svolte per acquisire backlink. Dopo aver spostato i link dalla scheda In Progress alla scheda Monitor (per farlo è sufficiente cliccare sul segno di spunta verde nella colonna delle azioni), i domini monitorati verranno suddivisi in cinque categorie: Attivo, Perso, Rotto, Non definito e Rifiutato. L’obiettivo è quello di mantenere il maggior numero possibile di link attivi. Il grafico nell’immagine qui sotto mostra l’andamento dei backlink negli ultimi 60 giorni.
Quanti desiderano avere maggiori informazioni su come iniziare una campagna di link building con il tool di SEMrush sono invitati a scaricare la guida gratuita al Toolkit per la SEO di SEMrush.