Google afferma che più della metà del suo traffico proviene da dispositivi mobili, tablets e smartphone: state sfruttando appieno questa tendenza sempre crescente per il vostro business?
Google continua a dirigere i suoi sforzi per migliorare l’esperienza mobile per gli utenti, recentemente ha rilasciando strumenti come Mobile Scorecard e Impact Calculator, per dimostrare l’importanza della velocità della pagina mobile.
La spinta di Google non è solo quella di migliorare l’esperienza di navigazione per gli utenti: per mettere i dati di Mobile Scorecard in prospettiva monetaria per le parti interessate, il nuovo Impact Calculator è progettato per mostrare quale percentuale di entrate di un sito vanno perdute a causa della sua bassa velocità di caricamento.
La velocità di caricamento del vostro sito web é, perciò, di importanza fondamentale, per non dire vitale, per il SEO. In parole povere, nessuno perderà tempo su un sito lento e con scarsa Web Usability. E siccome Google sta premiando sempre di più i siti veloci e facilmente navigabili, se il vostro sito non si adatterà rapidamente alle nuove esigenze degli utenti, e di Google, sarete sconfitti dalla competizione online.
Ancor di più, non dovete trascurare i visitatori che arrivano al vostro sito Internet da dispositivi mobili. Se non avete fatto il tipo di sforzo necessario a dargli la rilevanza che meritano, esistono seminari che vi possono aiutare a tenere il passo con i cambiamenti delle ricerche e del mercato, come ad esempio il Maximizing Mobile Potential.
Ci sono diversi seminari di questo tipo, anche in Italia, che si concentrano sui dettagli che i marketer devono conoscere per pianificare il futuro del mobile marketing e delle interazioni cross-device.
Oltre ad approfondire argomenti tecnici come la velocità della pagina e l’indicizzazione mobile-first, esperti SEO come Cindy Krum, si occupano di altri fattori, oggi sempre più importanti, da tenere in considerazione, come gli assistenti digitali, le azioni vocali e altri elementi IoT.
Se non avrete modo di partecipare a seminari o workshop online come questi, ecco un paio di aspetti importanti da considerare per la vostra strategia SEO mobile. Secondo Cindy Krum le tre cose basilari da imparare a maneggiare sono:
- come testare risultati di ricerca web mobile e le classifiche di parole chiave su telefoni diversi e per località diverse
- come ottimizzare i siti Web esistenti per una maggiore velocità di caricamento delle pagine e migliori conversioni mobili
- come le app e l’indicizzazione mobile-first influenzano il SEO, ora e nel prossimo futuro.
Parlando del primo di questi tre punti, chiarisce Cindy, uno dei più gravi errori commessi dai marketer é quello di pensare che ciò che sperimentano dal loro smartphone o tablet sia quello che tutti gli altri utenti sperimentano. Ma niente é più falso. Al contrario dei computer, dove comunque la differenza esiste, su telefoni e tablet ci sono molte più variabili che influenzano i risultati. Le impostazioni e la localizzazione causano un’enorme influenza sui risultati, che appaiono sempre più personalizzati.
Ma come cambierà il SEO nel prossimo futuro per i dispositivi mobili? Più di un segnale ci dimostra che SEO sta per cambiare in modo molto serio, dall’essere una strategia che si concentra sulle parole chiave sino a diventare una strategia basata sulle persone. I risultati della ricerca stanno diventando sempre più personalizzati e contestuali.
Oltre alla geo localizzazione e alle informazioni di base, i risultati ottenuti si basano anche sul tipo di strumento, quindi di dispositivo mobile, che viene utilizzato per fare la ricerca stessa.
Senza parlare, poi, delle ricerche vocali, sempre più diffuse. L’avanzamento tecnologico delle intelligenze artificiali, i processi di deep learning e la sempre maggior precisione del linguaggio naturale hanno fatto si che gli utenti si affidino sempre più, consapevolmente o no, a questa tecnologia.
Ed il vostro SEO si dovrà adattare di conseguenza, il 70% delle ricerche da telefono o smartphone dei giovani viene fatto tramite ricerche vocali. Questo cambia notevolmente le parole utilizzate per la ricerca. Mentre digitando le parole ricercate erano mediamente due o al massimo tre e senza l’uso, ad esempio, di congiunzioni e preposizioni, con la ricerca vocale il linguaggio che viene utilizzato é quello naturale. Per fare un esempio, invece di cercare “vacanza agosto” gli utenti che usano la ricerca vocale diranno qualcosa come “dove posso andare in vacanza ad agosto”.
Per le aziende a livello locale, ristoranti, alberghi o imprese in generale, sarà sempre più importante la geo localizzazione, registrandosi su Google Business. La ricerca vocale, infatti, sfruttando il GPS del dispositivo mobile, ha la caratteristica di mostrare all’utente meno risultati e solo quelli che si trovano nelle geografiche vicinanze.
Sarà quindi necessario modificare le parole chiave della pagina settandole per questo nuovo, ma non troppo, tipo di ricerche.
Passando all’indicizzazione mobile first, già da un paio di anni, Google ha deciso di cambiare strategia. I risultati mostreranno prima le pagine che hanno una versione mobile rispetto a quelle desktop.
Importantissimo è, dunque, avere un sito Web di tipo responsivo, le sue pagine devono essere in grado di adattarsi sia al formato mobile sia al formato desktop e che sappia mostrare la versione corretta già nel momento in cui la pagina Web viene aperta. Se é necessario cliccare su “passa alla versione mobile” é stato ampiamente dimostrato che la maggior parte degli utenti tornerà indietro, scegliendo un altro risultato di ricerca.
Insomma, i cambiamenti per il SEO sono molti ed importanti e, se non si sta al passo, si rischia di perdere tempo e guadagni preziosi in una competizione sempre più serrata.