I quattro pilastri SEO che chi possiede un sito web dovrebbe prendere in considerazione sono:
- SEO Tecnico: come i contenuti di un sito possono essere indicizzati al meglio.
- Contenuti: avere a disposizione le risposte più rilevanti ed interessanti riguardo a specifiche richieste.
- SEO On-site: L’ottimizzazione dei contenuti e del codice HTML.
- SEO Off-Site: garantirsi un’autorizzazione di sicurezza così che Google possa favorire la registrazione del sito nel motore di ricerca.
Senza ombra di dubbio, i quattro pilastri inizialmente possono sembrare molto complessi, ma confrontarsi con ognuno di essi può rivelarsi davvero utile per comprendere le proprie potenzialità e migliorare i punti deboli che si possiedono in questo campo.
1. SEO Tecnico
La parte che comprende il SEO tecnico può scoraggiare per la sua difficoltà, ma è fondamentale occuparsene perché assicura che il motore di ricerca possa esplorare e leggere la pagina web senza alcun problema. Per sottolineare le problematiche tecniche che il sito potrebbe avere, un consiglio è quello di affidarsi a software efficaci presenti su internet come ad esempio Screaming Frog.
Le aree da prendere in considerazione quando si parla di SEO tecnico sono:
- Crawl: Può un motore di ricerca esplorare il sito web?
- Indice: La pagina può essere indicizzata chiaramente senza problemi dal motore di ricerca?
- Mobile: Il sito è adatto per offrire la visualizzazione ottimizzata per dispositivi mobile?
- Velocità: La velocità di caricamento delle pagine è un fattore cruciale per mantenere i propri visitatori felici e soddisfatti.
- Tech: Si utilizzano per il sito strumenti tech compatibili con le ultime versioni dei motori di ricerca?
- Gerarchia: I contenuti all’interno del sito seguono una precisa gerarchia?
Infine, è bene ricordare che il SEO tecnico non deve essere personalizzato in ogni minimo dettaglio se si è il proprietario di un sito web di piccole dimensioni; al contrario, se si dispone di un grande portale web, il SEO tecnico deve essere curato costantemente.
2. Contenuti
I contenuti sono il fulcro principale del proprio sito web. In fondo, un sito web non è altro che un enorme recipiente con diversi contenuti al suo interno. I contenuti spiegano ai lettori di cosa tratta il sito, quali servizi si offrono, quali sono le notizie più rilevanti riguardo l’argomento che si tratta e perché dovrebbero scegliere determinate aziende oppure prodotti.
Chi utilizza un sito web per pubblicizzare il proprio business deve prestare particolare attenzione a tre categorie di contenuti:
- Contenuti di servizio: Contenuti pratici da leggere che mostrano cosa si offre e come lo si offre.
- Contenuti di credibilità: Contenuti sinceri che illustrino perché scegliere la propria compagnia porterebbe benefici e risultati positivi.
- Contenuti di marketing: Contenuti che mostrino e pubblicizzino la propria azienda come leader nel settore indicato.
Attenzione a non prendere sottogamba i contenuti di credibilità, che possiedono un potenziale enorme e possono portare sempre più clienti ad interessarsi ai prodotti offerti, grazie alle garanzie messe in mostra. Inoltre, è bene assicurarsi di ottimizzare tutti i contenuti presenti sul sito, come ad esempio il portfolio di lavori realizzati in precedenza e testimonianze positive di clienti passati.
Grazie ai contenuti, è possibile applicare anche strategie di marketing particolarmente efficaci che non comportino costi eccessivi. Per comprendere con un esempio, basti pensare alla creazione di un interessante blog sul proprio sito, ottimizzando gli articoli scritti e condividendoli poi sui principali social network. Quest’ultimo aspetto potrebbe avvicinare sempre più persone alla propria pagina web, senza un dispendio eccessivo di risorse ed energie.
3. Ottimizzazione SEO On-site
Il sito web dovrebbe essere ottimizzato sia nel suo insieme che nella sua individualità, personalizzando ogni pagina. Spesso è bene incrociare l’ottimizzazione SEO On-site con alcuni aspetti del lato SEO tecnico, così da formare una buona struttura gerarchica all’interno del sito.
Per costruire un sito ben strutturato è necessario focalizzarsi su determinati elementi. I maggiori aspetti da tenere in considerazione in questo campo sono:
- Keyword di ricerca: Impostare Keyword adatte al linguaggio del pubblico che visita il portale web.
- URL descrittivi: Assicurarsi che ogni URL presente all’interno del sito sia semplice e descrittivo.
- Titoli delle pagine: Utilizzare titoli d’effetto inserendo le Keyword senza forzature, in modo naturale e discorsivo.
- Meta descrizioni: Scegliere meta descrizioni che riassumano il contenuto della pagina, cercando di inserire le informazioni principali.
- Ottimizzazione di contenuti: Come detto in precedenza, personalizzare i contenuti utilizzando Keyword diverse, alternando sinonimi e variazioni.
- Esperienza di navigazione: Assicurarsi che qualsiasi visitatore goda di un’esperienza di navigazione gioiosa e confortante, evitando stress dovuto a pubblicità o altri elementi.
- Inserire call-to-action efficaci: Spingere il visitatore a comprendere facilmente quali passaggi seguire per assicurarsi i servizi visionati.
Quando si procede all’ottimizzazione di un sito, è bene prendersi del tempo per considerare i bisogni di quelli che saranno i propri utenti. Ad esempio, se si possiede una società sita in una zona geograficamente strategica, allora a quel punto bisognerà ottimizzare i contenuti in base alle persone che vivono in quella determinata zona. Inoltre, assumeranno valore anche l’indirizzo della propria sede e la locazione precisa dell’azienda, che potrebbero rivelarsi aspetti cruciali per scalare le classifiche di ranking SEO.
Con un’ottimizzazione SEO on-site pratica ed efficace il proprio ranking online migliorerà e il sito web riceverà sempre più visualizzazioni da parte di nuovi utenti.
4. Ottimizzazione SEO Off-site
Per quanto riguarda il lato SEO Off-Site solitamente non si parla di vera e propria ottimizzazione, ma piuttosto della costruzione di un’autorizzazione off-site. Per costruire un’autorizzazione sana e resistente, occorre servirsi di link, collegamenti ad altri siti oppure ad altri contenuti presenti nel sito web personale. In questo caso, quindi, si parla di vero e proprio Link Building.
Molti considerano positiva l’idea di Link Building, in quanto secondo i maggiori esperti del web offre l’opportunità di “connettere ed essere connessi” al mondo del web, favorendo lo sviluppo della rete globale. Ciononostante, è opportuno considerare alcuni fattori quando si procede con l’inizializzazione di un Link Building.
In primo luogo, è assolutamente necessario copiare link da fonti rilevanti e sicure. Se non si rispetta questo passaggio, si rischia di rovinare la propria reputazione online e di fornire informazioni fuorvianti e sbagliate agli utenti. Inoltre, i link che si creano con il proprio sito devono essere davvero utili, così che in futuro anche altri possano utilizzarli e servirsene per altri eventuali Link Building. Qualora ci si accorgesse di qualche link errato o malevolo, è consigliato correggerlo quanto prima e se necessario eliminarlo definitivamente. Infine, è bene scegliere link che siano strettamente collegati con l’argomento di cui si parla, al fine di non disorientare oppure confondere gli utenti del sito.
Riassunto
In conclusione, il SEO è una cosa complicata, ma ora che si conoscono i suoi quattro pilastri potrà sicuramente essere esplorato con maggiore sicurezza e conoscenza. Anche se non si dovessero ottenere risultati immediati, l’importante è non scoraggiarsi, ma tentare più volte, cercando di aggiustare a poco a poco i diversi aspetti che risultano essere fuori posto. Prestando attenzione ai fattori presi in esame in questo articolo, sarà possibile costruire un sito migliore per gli utenti del mondo del web.