Ciò vuol dire che l’ottimizzazione per i motori di ricerca determina in maniera rilevante la crescita di qualsiasi attività impostata sul commercio elettronico. Il rapporto fornito da Selz mostra che il 44% degli acquirenti online effettua le proprie ricerche attraverso i motori di ricerca. Pertanto, è facile immaginare come ignorare le regole del SEO possa comportare il lento ed inesorabile declino di tutte le aziende che non danno il giusto risalto a tali attività. Ottimizzare un e-commerce per i motori di ricerca può essere un po’ complicato ma assolutamente necessario.
Fondamentalmente, il SEO rende più facile ai crawler dei motori di ricerca il compito di effettuare la scansione degli e-commerce. Inoltre, l’algoritmo di Google è solito premiare la corretta selezione delle parole chiave, dei contenuti e dei backlinks. Tutto ciò ci mette in condizione di discutere l’importanza delle migliori pratiche SEO che, se correttamente effettuate, risultano in grado di triplicare le conversioni e le vendite di qualunque e-commerce.
Le 6 migliori pratiche SEO in grado di triplicare le tue vendite
1. Utilizzare tag unici per le pagine dei prodotti
Uno degli errori più comuni commessi dai grandi e-commerce è la duplicazione dei cosiddetti title tags. I tag del titolo devono essere unici per ogni pagina di ciascun prodotto. Per visualizzare il title tag di ogni pagina web devi premere CTRL + U nel tuo browser.
Per le pagine dei prodotti realizzati dallo stesso brand, la creazione di title tag unici può essere inutile. Al contrario, potrebbe essere necessario ripetere le corrette parole chiave. Una soluzione efficace per evitare di duplicare le parole chiave e il title tag è quella di utilizzare intere frasi chiave (le cosiddette parole chiave a coda lunga) e non semplici parole chiave.
Gli utenti online digitano le frasi chiave nei motori di ricerca per ottenere i risultati desiderati, pertanto, ottimizzare le pagine dei prodotti con queste frasi consente di classificarli più facilmente, rendendoli più facili da reperire. Per i rivenditori dell’industria automobilistica, una formula di tag che funziona perfettamente è quella composta dalla seguente formula: “Brand – Modello – Versione”. Ad esempio, un title tag perfetto per una pagina di questo genere può essere “Porsche Panamera 4s 2016”.
Per massimizzare l’uso dei title tag, è importante mantenere la loro lunghezza al di sotto dei 70 caratteri (in modo da evitare troncamenti nelle SERP). Anche mettere la frase chiave all’inizio del title tag è un buon metodo, considerato che i motori di ricerca danno più rilevanza alle frasi chiave presenti all’inizio del testo. Ad esempio, nella pagina di destinazione di Chameleon John, le parole chiave “15% Percent Off” vengono posizionate all’inizio del title tag, in modo da suggerire ai crawler dei motori di ricerca di attribuire più importanza alla frase chiave. Quindi, quando gli utenti digitano tali query, automaticamente quella pagina diventa più facile da trovare.
2. 301 redirect è il metodo migliore per eliminare gli URL scaduti
La funzione detta 301 redirect è utile per reindirizzare una pagina verso un’altra pagina di destinazione. Questa funzione è fondamentale in ottica SEO, poiché consente di informare i motori di ricerca circa l’assenza di un vecchio contenuto.
Attivando un 301 redirect, tutte le caratteristiche della pagina reindirizzata (fra cui il suo Page Rank, la sua autorità, il valore del traffico, etc..) vengono spostate sulla pagina di destinazione. Questa funzione aiuta a rimuovere la vecchia pagina dall’indice del motore di ricerca sostituendola con quella nuova.
Quando non riesci a reindirizzare la pagina di un prodotto scaduto o di un contenuto rimosso, i motori di ricerca (così come gli utenti) trovano al posto della pagina in questione il messaggio “404 not found”. In questo caso, puoi rischiare seriamente di perdere i visitatori interessati a quel prodotto, causando cali del traffico in entrata e peggiorando il posizionamento del sito. Tutti i link presenti in una pagina scaduta vengono persi nel caso la stessa pagina sia stata contrassegnata con il messaggio “404 not found”.
Una pratica SEO che può tornare molto utile, è reindirizzare l’URL del prodotto scaduto verso la pagina che contiene un prodotto simile. Ciò contribuirà a migliorare l’esperienza degli utenti, oltre ad aiutarti a conservare la maggior parte del valore della pagina.
Secondo Susan Esparza, l’uso della funzione 301 redirect consente di:
- Reindirizzare gli utenti e i bot dalla vecchia posizione alla nuova
- Reindirizzare automaticamente i visitatori da un dominio precedente ad un nuovo dominio
- Reindirizzare automaticamente gli utenti da TLD alternativi al TLD principale (di solito il .com)
- Negare agli utenti e ai bot non autorizzati l’accesso agli ambienti di sviluppo, reindirizzandoli sul sito principale
3. Ottimizzare le categorie con le parole chiave
Le categorie di pagine sono più importanti delle singole pagine e dei loro post. Pertanto, queste dovrebbero essere ottimizzate per apparire per prime nei risultati dei motori di ricerca. Ad esempio, un e-commerce che vende orologi di lusso non dovrebbe ottimizzare ciascuna pagina relativa al prodotto “orologi di lusso”, poiché in tal modo, tutte le singole pagine finirebbero per competere fra di loro, a causa della presenza della stessa parola chiave, che in questo caso è “orologi di lusso”.
Al contrario, dovresti ottimizzare le singole pagine e i singoli post in relazione ai loro marchi e modelli specifici, quindi collegarli tutti alla categoria “orologi di lusso”. In questo modo, la categoria in questione sarà classificata secondo la keyword “orologi di lusso”, mentre le pagine relative ai singoli prodotti possono essere classificate sulla base di termini più specifici. Così facendo, le categorie impediranno alle singole pagine di competere fra loro per la stessa parola chiave.
Per attirare più traffico sulle pagine del tuo e-commerce devi ottimizzare le categorie usando le seguenti tecniche:
- Inserire la parola chiave nell’immagine ALT e nel nome del file
- Inserire la parola chiave nel tag H1
- Inserire la parola chiave nella descrizione della pagina
- Inserire la parola chiave nel titolo della pagina
- Utilizzare permalinks ottimizzati SEO
- Utilizzare parole chiave LSI in tutto il post
4. Assicurati che il tuo sito sia mobile friendly
Le informazioni relative alla compatibilità dei siti con i dispositivi mobili sono emerse venerdì 4 novembre 2016, quando Google ha avviato la prima indicizzazione mobile del web. Ciò vuol dire che quando essa è disponibile, Google sta iniziando ad indicizzare la versione mobile dei siti web, onde classificare ciascun sito anche sulla base della sua compatibilità con i dispositivi mobili.
Questo significa che tutte le informazioni relative al tuo sito dedicato ai dispositivi mobili (contenuti, velocità di pagina, dati, tag, etc..) verranno utilizzate per determinare sia la classifica desktop che la classifica mobile nei risultati dei motori di ricerca. Quest’innovazione dipende dal marcato aumento delle ricerche tramite cellulare e tablet, che ormai hanno ampiamente superato le ricerche tramite desktop. Inoltre, secondo i dati forniti da alcune ricerche, tale divario è destinato ad aumentare ulteriormente, tanto da rendere la versione mobile di ciascun sito la più importante.
Per fare in modo che il tuo sito web venga considerato mobile friendly da Google e dagli altri motori di ricerca, deve disporre delle seguenti funzionalità:
- Il tuo sito web deve evitare tutti quei software, come Flash, poco utilizzati dai dispositivi mobili
- Il testo usato dal tuo sito web deve essere leggibile anche senza zoom
- I contenuti del tuo sito web devono essere dimensionati allo schermo, onde fare in modo che gli utenti non siano costretti a scorrere orizzontalmente il testo o a zoomare per leggere
- Infine, tutti i collegamenti presenti sul tuo sito web devono essere posizionati a debita distanza gli uni dagli altri, in modo che sia possibile cliccarvi sopra nella maniera più comoda possibile, senza aprire pagine indesiderate
Bing, esattamente come fa Google, intende premiare i siti mobile friendly
Ignorare questi requisiti farà perdere molte posizioni al tuo e-commerce all’interno delle SERP. Inoltre, tutti gli utenti che non riusciranno a visualizzare perfettamente i contenuti del tuo sito passeranno senza esitare un attimo ai siti web dei tuoi concorrenti.
5. Implementare i markup di schema.org per aggiungere i Rich Snippet alle pagine dei prodotti
L’implementazione dei Rich Snippet di Google (i rich snippet arricchiscono i risultati delle ricerche di Google con elementi aggiuntivi quali valutazioni, recensioni, prezzi, video e nominativo dell’autore che ha realizzato il contenuto) nel tuo e-commerce aumenta la visibilità dei tuoi prodotti, fornisce ulteriori dettagli per i clienti che effettuano le ricerche tramite SERP e, soprattutto, può aumentare il tuo fatturato.
I markup di schema.org consentono ai motori di ricerca di comprendere meglio le informazioni relative ai prodotti e di visualizzare tali informazioni di fianco agli articoli all’interno delle SERP, aumentando il CTR (il click through rate, un indicatore di performance delle campagne pubblicitarie online) della pagina del prodotto. Come detto, i Rich Snippet più comuni includono recensioni, eventi, software, prodotti e ricette.
Secondo Google, i Rich Snippet non aumentano il posizionamento del sito nelle SERP, ma aiutano i crawler dei motori di ricerca a comprendere meglio il valore dei tuoi contenuti e a visualizzare informazioni più dettagliate già all’interno della SERP.
I seguenti markup di schema.org dovrebbero essere implementati in qualsiasi e-commerce che necessita di traffico organico e che intende raddoppiare i propri tassi di click-through:
- I prodotti
Ottimizzare le informazioni sui tuoi prodotti aiuta i motori di ricerca ad eseguire la scansione di una pagina di prodotto e non soltanto di un post sul blog. L’utilizzo dei markup nelle pagine dei prodotti consente di fornire dettagli sul colore dell’articolo in questione, sulle sue dimensioni, sul numero del modello e sui prodotti simili. - I prezzi
Quando cerchiamo un determinato articolo, spesso troviamo liste di prodotti con i relativi prezzi, specialmente nei negozi online come BestBuy, Apple e Amazon. I markup di schema.org ti aiutano ad informare i visitatori circa il prezzo dei tuoi prodotti direttamente nella SERP e ciò apporta ulteriori benefici al click-through. - Valutazioni e recensioni
L’uso delle testimonianze degli acquirenti si è dimostrato molto efficace nell’aumentare le vendite. Includere le recensioni nei risultati di ricerca serve a dimostrare la validità del prodotto o del servizio e può aiutare ad aumentare le conversioni. - La chiave per il successo
Gli e-commerce che usano i Rich Snippet godono di percentuali di click-through più elevati e di un maggior numero di conversioni rispetto ai negozi senza markup di schema.org.
I motori di ricerca effettuano la scansione dei permalinks per comprendere meglio il contenuto della pagina, rendendo imperativo l’uso di permalinks che siano chiari per i crawler.
Per gli e-commerce è possibile usare permalinks esplicativi ed efficaci come quelli riportati di seguito:
- Pagina categoria prodotto: https://www.store.com/category/
- Pagina sotto categoria prodotto: https://www.store.com/category/sub-category/
- Pagina del prodotto: https://www.store.com/category-sub-category/product-name/
Una cattiva architettura del sito può danneggiare l’esperienza di navigazione dell’utente, causando l’abbandono del carrello e, alla lunga, peggiorando il ranking del sito sui motori di ricerca.
Durante la creazione o la riorganizzazione dell’architettura del sito, è importante porsi le seguenti domande:
- Quali pagine ottengono più traffico?
- Quali query di ricerca utilizzano i visitatori prima di visitare il sito?
Tieni presente che i motori di ricerca non riescono né a comprendere né ad individuare la navigazione se questa non è in HTML. Quindi, qualunque sia lo stile di navigazione che decidi di utilizzare, assicurati che sia sempre in HTML.
Infine, utilizza i menù breadcrumbs (il menù breadcrumb è un particolare elenco di link che ha lo scopo di indicare all’utente il punto esatto in cui si trova rispetto alla gerarchia dei contenuti) su tutte le pagine dei prodotti per aiutare i visitatori a capire dove si trovano. Per ottimizzare il tuo e-commerce agli occhi dei motori di ricerca, utilizza un menù breadcrumb, in modo da mostrare ai visitatori e ai crawler dei motori di ricerca la loro posizione attuale rispetto all’intera architettura del sito (e ricorda che ciò ha il potere di innescare un netto aumento del CTR).
Conclusioni
L’ottimizzazione di un sito di e-commerce offre numerose opportunità di crescita. Tuttavia, se non stai ben attento a ciò che fai, rischi di incappare in errori piuttosto gravi, in grado di danneggiare gravemente l’efficacia delle tue attività SEO. Implementando con attenzione le pratiche SEO illustrate in quest’articolo, sono convinto che il tuo e-commerce sarà ottimizzato per i motori di ricerca, aumentando il traffico organico e triplicando le vendite.